Un pacifico piccolo “esercito” dei top magister dalle Università e Conservatori più prestigiosi, a disposizione, a Lucca, non solo per la formazione degli allievi selezionati, ma anche per libere e aperte audizioni, concerti dai programmi inediti o esclusivi, eventi unici e rari ( come quest’anno lo è stata la presenza di Alfred Brendel), concorsi per scegliere i nuovi solisti delle orchestre che con Virtuoso & Belcanto collaborano (ORT, Nuova Scarlatti, Philarmonie, Filarmonica di Berlino, ecc.).
I borsisti e gli artisti che si incamminano nel loro percorso d’eccezione, porteranno con loro la firma del Festival e di Lucca.
Una presenza stanziale, per due settimane, che richiama non solo i partecipanti ma anche il pubblico internazionale che conosce e ricerca questa offerta unendo l’occasione di vivere e visitare la straordinaria bellezza di Lucca.
Ecco alcuni numeri della passata settima edizione:
- 200 studenti
- 41 Paesi
- 5 continenti
- 40 diversi Conservatori, Accademie, Università, Teatri coinvolti
- 10 orchestre
- Oltre 2000 presenze di pubblico
- 900.000 euro di indotto per la città (in termini di alloggi, ristoranti, bar, servizi)
La rete di Virtuoso & Belcanto è aperta, sinergica, collaborativa e sempre disposta ad allargarsi.
Conta una solare collaborazione con tutte le scuole superiori ad indirizzo musicale, artistico, linguistico e turistico, l’impiego degli spazi d’arte cittadini, la valorizzazione di qualsiasi altro evento in città presente (come è avvenuto con le mostre di Pablo Atchugarry e I Pittori della Luce). Il Teatro del Giglio, partner importante e le Associazioni del territorio, tra cui Animando e l’Associazione Musicale Lucchese.
Tutti i fornitori sono del territorio lucchese e il sistema di biglietteria, Telar, scelto per unificare e armonizzare i siti di rilevanza artistico-culturale della città con una realtà – quella del Festival – che ne è amplificazione.